Giovedì 15 marzo 2012 dalle ore 15:30
alle 19:00, la Facoltà di Bioetica all’interno del Master di Bioetica, ha
ospitato un pomeriggio di studio sul tema: La
Coscenza tra mente e cervello: aspetti filosofici, bioetici, psicodinamici,
clinici, presso l’aula Master dell’Ateneo Regina Apostolorum di Roma.
L’evento, in collaborazione con il
Gruppo di Neurobioetica (GdN), la Scuola Internazionale di Specializzazione con
la Procedura Immaginativa (S.I.S.P.I.) e con la Brain Awareness Week (BAW)
promossa dalla DANA Foundation, è il primo degli eventi BAW romani organizzari
dal prof. P. Alberto Carrara, LC, Coordinatore del Gruppo di Neurobioetica, e
dal dottor Alberto Passerini, presidente della S.I.S.P.I.
Il problema della coscienza è in primo
piano tra le questioni oggi più dibattute nell’ambito della medicina, delle
neuroscienze, della psichiatria e della filosofia. Se la scienziata e premio
Nobel Rita Levi Montalcini la definisce «tra le proprietà più sorprendenti e
affascinanti del cervello umano», cioè quello «stato di consapevolezza della
nostra esistenza come entità individuale, che implica il riconoscimento delle
proprie azioni e del susseguirsi temporale e sequenziale», numerose sono le
definizioni di coscienza, quante sono le discipline che la studiano da
prospettive diverse. Oggi è quanto mai necessaria una riflessione profonda
orientata al discernimento e all’integrazione dei diversi sensi della
coscienza. Questo pomeriggio di studio cerca di offrire ad un pubblico non esperto,
a livello divulgativo, un approccio interdisciplinare al problema della
coscienza umana.
Si può scaricare il programma dettagliato dell’evento QUI.
Gli interventi dei relatori sono stati pubblicati su un numero monografico della Rivista della Facoltà di Bioetica, Studia Bioethica e possono essere consultati e scaricati in formato PDF QUI.